"Questo quadro diverrà opera d’arte a tutti gli effetti solo se avallato da Achille Bonito Oliva". Così è scritto su uno dei miei testamenti esposti per la prima volta al MLAC (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) nel maggio 2003. Consapevole di non affermare nulla d’inverosimile o strepitoso, mai avrei pensato a un’immediata e clamorosa conferma come in realtà è avvenuto. Infatti, è ormai noto a tutti che l’opera del giovane artista Rocco Dubbini, che ritrae Achille Bonito Oliva, è stata venduta a Bologna, a ben 50 mila Euro, durante Artefiera 2006. Fatto alquanto imbarazzante, a detta dello stesso Rocco, se si pensa che vi sono fior fior di grandi artisti che certe cifre se le sognano la notte. Subire un balzo di quotazione del genere in poche ore, può far parte del gioco dell’arte e sicuramente non scandalizza più, ma nessuno può impedirci di rifletterci sopra, o forse si? Dice bene Thorsten Kirchhoff "Il quoziente di vendita di un’opera d’arte non misura il quoziente di intelligenza dell’artista", ma forse quello del critico si? Siamo alla solita storia: i critici sono più importanti degli artisti? Lascio a voi le conclusioni.
Invece a chi sostiene che esiste una politica dell’arte e tutto questo ne fa parte, io rispondo che preferisco un’arte della politica. Ed è perciò che in un altro mio testamento affermo: "Questo quadro diverrà opera d’arte a tutti gli effetti solo il giorno in cui Rutelli diverrà calvo Berlusconi povero e Bertinotti Presidente della Repubblica". Visto che Fausto riveste ora la terza carica dello stato, cosa impensabile solo qualche anno fa, visto che Francesco qualche capello lo ha perso, e visto che Silvio mi dicono abbia smarrito il portafogli, oltre che la presidenza del consiglio, alla prossima occasione, consiglierei a voi tutti di fare più attenzione: potreste esserci pure voi in quelle che sono le profezie di Borestamus.
Pubblicato su; "Juliet" n. 135 December 2007 – January 2008
In foto; 2 Testamenti, Achille Bonito Oliva, Fauso Bertinotti, Francesco Rutelli, Silvio Berlusconi.
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