Galleria Nazionale Arte Moderna di Roma
Parassita dell’arte
Il mio intervento alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma il 4 ottobre 2008 in occasione della presentazione del libro di Carla Subrizi “Introduzione a Duchamp”.
Il mio intervento alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma il 4 ottobre 2008 in occasione della presentazione del libro di Carla Subrizi “Introduzione a Duchamp”.
“Sono qui per parlare di Duchamp e dell’importanza della sua opera ma purtroppo non ho preparato nulla e inoltre hanno parlato e dovranno parlare persone sicuramente più accreditate di me.
Io però ho un sogno anzi no! Ho fatto un sogno, un sogno dove il Duchamp con una parrucca bionda mi esortava dicendomi “vai, vai alla conferenza di Carla Subrizi che ha scritto e presenta un bel libro su di me” Quindi su mandato di Marcello sono qui in veste di parassita, parassita dell’arte nel tentativo di far diventare una petizione un’opera d’arte. Voglio appurare se una raccolta firme può divenire opera d’arte, ma anche verificare fino a che punto oggi un artista non sostenuto e promosso dai soliti volti noti, critici e galleristi potenti, possa ancora incidere ed influenzare questo dibattito ampliato nelle sue dinamiche come ha fatto Duchamp a cui credo sarebbe piaciuta questa mia idea. Ho forse no! Per questo motivo considero in realtà questa mia azione più che uno dei soliti sterili attacchi al sistema dell’arte un’indagine di questi. Pertanto vi ruberò ancora solo pochissimi istanti distribuendo un volantino se poi qualcuno volesse aderire alla mia petizione io sarò qui per il resto della conferenza oppure potrete farlo via e-mail o su Internet.”
Io però ho un sogno anzi no! Ho fatto un sogno, un sogno dove il Duchamp con una parrucca bionda mi esortava dicendomi “vai, vai alla conferenza di Carla Subrizi che ha scritto e presenta un bel libro su di me” Quindi su mandato di Marcello sono qui in veste di parassita, parassita dell’arte nel tentativo di far diventare una petizione un’opera d’arte. Voglio appurare se una raccolta firme può divenire opera d’arte, ma anche verificare fino a che punto oggi un artista non sostenuto e promosso dai soliti volti noti, critici e galleristi potenti, possa ancora incidere ed influenzare questo dibattito ampliato nelle sue dinamiche come ha fatto Duchamp a cui credo sarebbe piaciuta questa mia idea. Ho forse no! Per questo motivo considero in realtà questa mia azione più che uno dei soliti sterili attacchi al sistema dell’arte un’indagine di questi. Pertanto vi ruberò ancora solo pochissimi istanti distribuendo un volantino se poi qualcuno volesse aderire alla mia petizione io sarò qui per il resto della conferenza oppure potrete farlo via e-mail o su Internet.”
In foto: Galleria Nazionale d’Arte Moderna, copertina del libro di Carla Subrizi, foto opera composizione di un ritratto di Duchamp.
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