martedì 13 dicembre 2022

Litania 16°

      Io urlo



Io urlo

Caro Arturo

Caro Arturo Graf non solo i tempi cambiano, e tu avrai avuto le tue ragioni per dire quello che dici, ma ti assicuro, anzi ti giuro che anche io ho le mie verità per dirti che:
Caro Arturo Graf io non credo in quello che dici
perché un urlo può scuotere molte coscienze assopite
perché un urlo può ridestare consapevolezza
perché un urlo può svegliare anime pigre
perché un urlo può rinvigorire sentimenti intorpiditi
perché un urlo può istillare coraggio ai pavidi
perché un urlo può essere utile in faccia all'apatia
perché un urlo può essere utile in faccia all'indifferenza
perché un urlo può essere utile in faccia all'ostinazione
perché un urlo può essere utile per dare un segno
perché un urlo può essere utile per dire "io esisto"
perché un urlo può essere utile per dire "io vivrò"
perché un urlo può essere utile per dire "io continuo"
perché un urlo può essere utile per combattere il cinismo
perché un urlo può essere utile più di mille parole
perché un urlo può essere di monito per chi ti vuole oscurare
perché un urlo può essere di monito per chi ti vuole cancellare
perché un urlo può essere di monito per chi vuole che tu t'arrenda
perché un urlo può essere un segnale a chi abita in questo mondo
perché un urlo può essere un segnale di libertà

Perché caro Arturo Graf ciò che dici è vero lì dove esiste libertà
è vero lì dove esiste libertà di parola
è vero lì dove esiste libertà di pensiero
è vero lì dove esiste libertà di stampa
è vero lì dove esiste il contraddittorio
è vero lì dove esiste la giustizia
è vero lì dove esiste l'imparzialità
è vero lì dove esiste la verità altrui
è vero lì dove esiste chi sa ascoltare
è vero lì dove esiste il potere che sa riconosce i meriti
è vero lì dove esiste un cuore non anestetizzato
è vero lì dove esiste chi sa cambiare idea
è vero lì dove esiste chi sa entrare nelle scarpe di colui che salta
è vero lì dove esiste chi scende e salta con te.


pino boresta


In risposta a:
"Il sapere e la ragione parlano, l’ignoranza e il torto urlano”
Arturo Graf (1848 -1913)

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