Il vero artista
Il vero artista
Il vero artista
Qual è oggi il vero artista?
Quello disposto a pagare pure di essere considerato tale?
Quello disposto a prostituirsi pur di ottenere qualcosa?
Quello disposto a farsi del male pur di catturare l’attenzione?
Quello disposto ad umiliarsi pur di conseguire un risultato?
Quello disposto a vendersi?
Quello disposto a ubbidire?
Quello disposto a rinunciare?
Forse nessuno di questi?
Oppure, più probabilmente, un misto di tutto questo?
Quali sono le caratteristiche che distinguono un artista di valore da quelli che non lo sono?
Non sarò certo io a dirvelo, ma se pensate che gli artisti più bravi e importanti
siano quelli proposti e sostenuti solo da certe gallerie state sbagliando di grosso,
in realtà sono semplicemente coloro che riescono ad avere più visibilità, ma niente di più.
Gli artisti migliori sono da altre parti e non hanno vita facile come sostiene qualcuno.
Pertanto i più furbi, investono il loro interesse, e non solo quello, in altre direzioni,
lasciando gli artisti/bluff a coloro che hanno poco tempo da spendere e tanto denaro da buttare.
Non esistono modelli, regole o cliscè definitivi su come un artista possa raggiungere la notorietà, come del resto il cercatore d’oro non trova mai la pepita lì dove si aspetta che sia.
Questo per dire che sul lungo periodo non si può considerare di successo artisti che oggi sono considerati tali: che sia solo una questione di glamour?
Come dice nell’omonimo film un compaesano di Antonio Ligabue nella scena del suo funerale:
“Io ho un suo quadro e potevo averne 100”.
pino boresta
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