lunedì 28 settembre 2009

Arte e Stupidità di Pino Boresta



Volto o reato?



Perché un ghigno ovunque?
Per combattere il “Bispensiero” che, come spiega George Orwell, è la capacità di condividere simultaneamente due opinioni palesemente contraddittorie e di accettare entrambe. Sapere e non sapere. Essere cosciente della verità nel mentre che si dicono architettate menzogne. Condividere contemporaneamente due opinioni che si annullano a vicenda. Usare la logica contro la logica, ripudiare la morale mentre che la si adotta. Credere che la democrazia sia impossibile e allo stesso tempo sostenere di poterla attuare. Dimenticare tutto quello che è necessario dimenticare, e quindi richiamarlo alla memoria nel momento in cui fa più comodo, e con prontezza dimenticarlo nuovamente, ma soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso.





Perché imporre una smorfia?
Per combattere lo “Stopreato” che rappresenta la facoltà di arrestarsi come per istinto in modo rapido e deciso sulla soglia di qualsiasi pensiero pericoloso. Esso rappresenta la capacità di non cogliere le analogie, di non riuscire e non voler percepire errori di logica su argomenti semplici a tutti visibili. Soprattutto respinge e nega a se stessi qualsiasi tentativo di elaborare una dialettica di pensiero che sia suscettibile di condurre in una direzione eretica al sistema arte. Stopreato significa, in sostanza, stupidita protettiva.





Nell’arte la stupidità è necessaria quanto l’intelligenza, anzi avvolte diventa elemento indispensabile per una rapida carriera. Non è sicuramente il caso di JR (uno dei più noti street artisti di Francia un guerrigliero urbano, Lui!) Svincolato dalle gabbie del mercato e del sistema, lontano dall’art system perché contrario ai compromessi con i mercanti, raggiunge ugualmente la notorietà Lui! Controlla di persona i canali di vendita delle sue opere e può permettersi il lusso di rifiutare una “street campaign” offertagli dalla Levi’s. Per non parlare poi della new entry del mercato dell’arte, Shepard Fairey, meglio conosciuto come Obey. E se la “vittoria ha molte facce” (come quella di Vasco Rossi ultimo a Sanremo o quella di Barack Obama primo nei manifesti Fairey) presto sorgerà anche il “Voltoreato, attitudine espressiva …” aah no! Visto che l’erba del vicino è sempre più verde questa ve l’andate a cercare.



Pubblicato su; "Juliet" n. 142 April – May 2009

In foto; George Orwell, Intervento Urbano CUS, un poster di Shepard Fairey, Vasco Rossi.

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