"Alle donne della penetrazione non gliene frega niente". Quando Giorgio Albertazzi ha detto questo durante un’intervista, ho realizzato che anche io dovevo aver intuito qualcosa di simile e forse è per questo che a suo tempo scrissi questa sorta di "Istruzioni per l'uso", come dono a favore di entrambe i partner, intitolata "Mettetevi alla prova". Questa è poi diventata anche una performance dal vivo, ma questa è un'altra storia. Chi vuole potrà trovarla in questa collettiva, insieme alle opere di altri artisti, di cui riporto qui sotto il comunicato, oppure scorrere fino alla fine di questa pubblicazione e leggerla.
pino boresta
OGA - Ospizio Giovani Artisti
Artisti:
Pino Boresta, Pedro Cano, Paolo Cavalcanti, Nestore Del Boccio, Rosario Gallardo, Werther Germondari, Francesco Impellizzeri, Calogero Marrali.
Periodo: 9 maggio - 21 settembre 2016
Ingresso ad invito, scrivendo a wgermondari@mac.com
Orario: dopo l'inaugurazione solo previo appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com - www.werthergermondari.com
LA COLLEZIONE EROTICA
Come mostra di chiusura della stagione 2015/2016 l’Ospizio Giovani Artisti presenta una collettiva di sette artisti, con opere a tematica erotica, tutte come sempre provenienti dalla collezione dell’OGA.
Pedro Cano (Blanca, Spagna, 1944) nel 1969 si trasferisce a Roma, all’Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all’Accademia di Spagna. Tra le mostre più importanti, il ciclo sulle Città Invisibili ispirate ad Italo Calvino (Firenze/Palazzo Vecchio, Roma/Museo Andersen e Venezia/Arsenale), Identità in transito (alle Terme di Diocleziano a Roma), IX Mediterranei, presso i Mercati di Traiano a Roma e presso la Fondazione Benetton a Treviso. Nel 2010 è stata istituita a Blanca la Fondazione Pedro Cano
Paolo Cavalcanti (Viterbo, 1955) nel 1984 pubblica, per Gammalibri, ’Blues in Chicago’. Nel 1987, per Palombi, ‘Musei d’Arte Moderna in Olanda’. Realizza installazioni fotografiche tra il 1985 ed il 1991 (a Firenze, Roma, ecc) sulla scena musicale australiana ed inglese. Fonda e dirige, dal 1984, Public Delirium, società di promozione ed ufficio stampa per la musica, fotografia e le arti e, dal 1992 al 2001, l’Agenzia per il cortometraggio italiana. Da circa otto anni si occupa di consulenza per l’IT.
Rosario Gallardo (duo) Perturbante, caldo e malvagio, con le sue opere (performance, video, fotografie) il duo R.G. irrompe nel senso del pudore del pubblico e lo scioglie dall’interno. L’individuo cerca invano di resistere alla necessità ancestrale del piacere della carne, l’illuminismo esplode attraverso corpo e movimento e porta ad un più alto concetto di sé e gli altri. Ciò che resta è una sensazione di vibrante consapevolezza e la conoscenza di una differente visione della sessualità: un’arma di liberazione di massa.
Werther Germondari (Rimini, 1963), Artista visivo e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel
Francesco Impellizzeri (Trapani, 1958) vive e lavora a Roma. Nelle sue esposizioni propone performances e installazioni in cui varie espressioni artistiche (musica, teatro, pittura, ecc) si fondono per mezzo dell’ironia fino ad ottenere anche un prodotto fotografico e pittorico. Si cala nei panni di alcune “creature” creando tableaux vivants in cui costumi, musica e regia vengono progettati e realizzati come in un vero e proprio spettacolo teatrale, ma con contenuti sintetici e concetti nascosti.
Calogero Marrali (Licata, 1967) vive e lavora a Torino. Esordisce agli inizi degli anni ’90 con una serie di dipinti astratti materici, per poi proseguire la sua ricerca artistica sperimentando i materiali più disparati, usati per rivestire accessori e capi d’abbigliamento riciclati. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, realizza così installazioni e oggetti. Sua prerogativa è la decontestualizzazione: ogni oggetto anche banale e di uso comune è rielaborato e trasformato nell’aspetto estetico sino ad assumere nuova identità e personalità.
Comunicato stampa di Werther Germondari.
Immagini:
Il ritratto di Giorgio Albertazzi è un Opera Digitale di Pino Boresta, le altre foto degli artisti sono state prese da Internet.Qui l'opera testo "Mettetevi alla prova" e la documentazione fotografica della performance che fu, più due Elaborazione Digitali (due mie opere).
METTETEVI ALLA PROVA
Avete mai pensato di mettere in gioco il vostro corpo?
Qualunque sia la risposta procedete come segue e non ve ne pentirete.
ISTRUZIONI PER L'USO
1) Spogliatevi completamente nudi inclusi anelli catenine e braccialetti (sono consentiti solo piercing).
2) Fatto ciò ognuno dei due sceglierà tre zone erogene (o ritenute tali) del proprio corpo e tre del corpo del suo patner, per un totale di sei zone per ciascuno.
3) Ora con un rossetto, o in mancanza di questo con un pennarello una penna o qualsiasi altra cosa, delimitate tali zone con delle linee circolari. Ricordatevi quindi di numerare da 1 a 6 tutte le zone scelte del corpo di lui e lei (oppure di lui e lui o lei e lei).
4) A questo punto munitevi di due dati di colore diverso e fate un tiro ciascuno per veder chi dovrà iniziare.
5) Il resto è molto semplice seguendo il sottostante ordine di esecuzione:
Carezze
Massaggi
Graffietti
Baci
Morsetti
Leccate
Ognuno dei due tirerà a turno i dadi determinando dove e per quanto tempo ogni azione sarà effettuata. Un dado determinerà la zona (già numerate da 1 a 6) e l’altro il tempo in minuti, che andrà logicamente da un minimo di un minuto fino ad un massimo di 6 minuti.
Esempio:
Tira i dati lei e fa 6 e 4, lui accarezzerà lei sulla zona N°6 per 4 minuti. Poi tira i dadi lui e fa 3 e 2, lei accarezzerà lui sulla zona N°3 per 2 minuti. Quindi dopo le “Carezze” si passerà alla seconda azione i “Massaggi” e cosi via fino all’ultima “Leccate”.
6) Terminati tutti e sei i compiti sarete forse un po’ eccitati, ma vi consiglio di non fare l’amore, lasciate che siano i dadi a decidere per voi procedendo come segue:
Prendete i dati e fate un tiro ciascuno se la somma del vostro tiro più quello del vostro patner sarà 18 o più di 18 fate pure l’amore altrimenti vi consiglio vivamente di rimandare e tentare di nuovo l’indomani.
Pino Boresta
ps
I partecipanti e non solo sono pregati di inviare (anche in forma anonima o sotto pseudonimo) riflessioni, considerazioni e confessioni al seguente
Email: salepepe9598@libero.it
Questo articolo pubblicato anche su Corriere del Web. https://tuttomostre.blogspot.com/2016/07/dedicato-giorgio-albertazzi.html
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