venerdì 1 ottobre 2021

Dedicato a Giorgio Albertazzi


"Alle donne della penetrazione non gliene frega niente". Quando Giorgio Albertazzi ha detto questo durante un’intervista, ho realizzato che anche io dovevo aver intuito qualcosa di simile e forse è per questo che a suo tempo scrissi questa sorta di "Istruzioni per l'uso", come dono a favore di entrambe i partner, intitolata "Mettetevi alla prova". Questa è poi diventata anche una performance dal vivo, ma questa è un'altra storia. Chi vuole potrà trovarla in questa collettiva, insieme alle opere di altri artisti, di cui riporto qui sotto il comunicato, oppure scorrere fino alla fine di questa pubblicazione e leggerla.
pino boresta


OGA - Ospizio Giovani Artisti

Artisti:
Pino Boresta, Pedro Cano, Paolo Cavalcanti, Nestore Del Boccio, Rosario Gallardo, Werther Germondari, Francesco Impellizzeri, Calogero Marrali.

Periodo: 9 maggio - 21 settembre 2016

Ingresso ad invito, scrivendo a wgermondari@mac.com

Orario: dopo l'inaugurazione solo previo appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com - www.werthergermondari.com


LA COLLEZIONE  EROTICA

Come mostra di chiusura della stagione 2015/2016 l’Ospizio Giovani Artisti presenta una collettiva di sette artisti, con opere a tematica erotica, tutte come sempre provenienti dalla collezione dell’OGA.



















Pino Boresta (Roma, 1962). Artista visivo, performer e ‘situazionauta’. L’Opera Testo, presente in mostra (che è possibile leggere al termine di questo comunicato), è stata pubblicata in una prima versione nel 1997 su “ARTEL n.61 – sex fax art” del 1/15 aprile 1997, e poi in questa seconda e definitiva versione su “ARTEL n.69”, 1/15 ottobre 1997, il cui direttore era Claudia Colasanti. È stata poi realizzata una performance dal vivo il 14 febbraio 2004 alla Galleria SC02 di Roma nel corso della collettiva “erotic.heART” a cura di Lella Antinozzi.





















Pedro Cano (Blanca, Spagna, 1944) nel 1969 si trasferisce a Roma, all’Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all’Accademia di Spagna. Tra le mostre più importanti, il ciclo sulle Città Invisibili ispirate ad Italo Calvino (Firenze/Palazzo Vecchio, Roma/Museo Andersen e Venezia/Arsenale), Identità in transito (alle Terme di Diocleziano a Roma), IX Mediterranei, presso i Mercati di Traiano a Roma e presso la Fondazione Benetton a Treviso. Nel 2010 è stata istituita a Blanca la Fondazione Pedro Cano

























Paolo Cavalcanti (Viterbo, 1955) nel 1984 pubblica, per Gammalibri, ’Blues in Chicago’. Nel 1987, per Palombi, ‘Musei d’Arte Moderna in Olanda’. Realizza installazioni fotografiche tra il 1985 ed il 1991 (a Firenze, Roma, ecc) sulla scena musicale australiana ed inglese. Fonda e dirige, dal 1984, Public Delirium, società di promozione ed ufficio stampa per la musica, fotografia e le arti e, dal 1992 al 2001, l’Agenzia per il cortometraggio italiana. Da circa otto anni si occupa di consulenza per l’IT.







Nestore Del Boccio (Raiano, 1950) Pittore, illustratore e sceneggiatore, negli anni ’70-80 crea la ‘razionalità mostruosa’, serie di quadri/denuncia della distruzione dell’ambiente. Negli anni ’90, concepisce il ‘siliconismo’, serie pittorica con l’uomo rappresentato come maschera variopinta e tragica: una critica all’effimero i cui valori dell’apparire sostituiscono quelli dell’essere. Negli ultimi anni, con la serie ‘alchemica” evoca, in chiave animistica, un primigenio in cui l’erotismo coinvolge ogni forma vivente nell’atto evolutivo.

























Rosario Gallardo (duo) Perturbante, caldo e malvagio, con le sue opere (performance, video, fotografie) il duo R.G. irrompe nel senso del pudore del pubblico e lo scioglie dall’interno. L’individuo cerca invano di resistere alla necessità ancestrale del piacere della carne, l’illuminismo esplode attraverso corpo e movimento e porta ad un più alto concetto di sé e gli altri. Ciò che resta è una sensazione di vibrante consapevolezza e la conoscenza di una differente visione della sessualità: un’arma di liberazione di massa.





















Werther Germondari (Rimini, 1963), Artista visivo e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.

























Francesco Impellizzeri (Trapani, 1958) vive e lavora a Roma. Nelle sue esposizioni propone performances e installazioni in cui varie espressioni artistiche (musica, teatro, pittura, ecc) si fondono per mezzo dell’ironia fino ad ottenere anche un prodotto fotografico e pittorico. Si cala nei panni di alcune “creature” creando tableaux vivants in cui costumi, musica e regia vengono progettati e realizzati come in un vero e proprio spettacolo teatrale, ma con contenuti sintetici e concetti nascosti.





















Calogero Marrali (Licata, 1967) vive e lavora a Torino. Esordisce agli inizi degli anni ’90 con una serie di dipinti astratti materici, per poi proseguire la sua ricerca artistica sperimentando i materiali più disparati, usati per rivestire accessori e capi d’abbigliamento riciclati. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, realizza così installazioni e oggetti. Sua prerogativa è la decontestualizzazione: ogni oggetto anche banale e di uso comune è rielaborato e trasformato nell’aspetto estetico sino ad assumere nuova identità e personalità.

Comunicato stampa di Werther Germondari.

Immagini:
Il ritratto di Giorgio Albertazzi è un Opera Digitale di Pino Boresta, le altre foto degli artisti sono state prese da Internet.

Qui l'opera testo "Mettetevi alla prova" e la documentazione fotografica della performance che fu, più due Elaborazione Digitali (due mie opere).





                         METTETEVI ALLA PROVA

Avete mai pensato di mettere in gioco il vostro corpo?
Qualunque sia la risposta procedete come segue e non ve ne pentirete. 

                             ISTRUZIONI PER L'USO 

1)    Spogliatevi completamente nudi inclusi anelli catenine e braccialetti (sono consentiti solo piercing).

2)    Fatto ciò ognuno dei due sceglierà tre zone erogene (o ritenute tali) del proprio corpo e tre del corpo del suo patner, per un totale di sei zone per ciascuno.

3)    Ora con un rossetto, o in mancanza di questo con un pennarello una penna o qualsiasi altra cosa, delimitate tali zone con delle linee circolari. Ricordatevi quindi di numerare da 1 a 6 tutte le zone scelte del corpo di lui e lei (oppure di lui e lui o lei e lei).

4)    A questo punto munitevi di due dati di colore diverso e fate un tiro ciascuno per veder chi dovrà iniziare.

5)    Il resto è molto semplice seguendo il sottostante ordine di esecuzione:

     Carezze
     Massaggi
     Graffietti
     Baci
     Morsetti
     Leccate
                    
Ognuno dei due tirerà a turno i dadi determinando dove e per quanto tempo ogni azione sarà effettuata. Un dado determinerà la zona (già numerate da 1 a 6) e l’altro il tempo in minuti, che andrà logicamente da un minimo di un minuto fino ad un massimo di 6 minuti.

Esempio:
Tira i dati lei e fa 6 e 4, lui accarezzerà lei sulla zona  N°6 per  4 minuti. Poi tira i dadi lui e fa 3 e 2, lei accarezzerà lui sulla zona N°3 per 2 minuti. Quindi dopo le “Carezze” si passerà alla seconda azione i “Massaggi” e cosi via fino all’ultima “Leccate”.

6)    Terminati tutti e sei i compiti sarete forse un po’ eccitati, ma vi consiglio di non fare l’amore, lasciate che siano i dadi a decidere per voi procedendo come segue:
Prendete i dati e fate un tiro ciascuno se la somma del vostro tiro più quello del vostro patner sarà 18 o più di 18 fate pure l’amore altrimenti vi consiglio vivamente di rimandare e tentare di nuovo l’indomani.

Pino Boresta

ps
I partecipanti e non solo sono pregati di inviare (anche in forma anonima o sotto pseudonimo) riflessioni, considerazioni e confessioni al seguente

Questo articolo pubblicato anche su Corriere del Web. https://tuttomostre.blogspot.com/2016/07/dedicato-giorgio-albertazzi.html























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