martedì 13 dicembre 2022

Litania 19°

         La domanda




La domanda


La domanda più importante è una sola:

No! Cosa vuoi diventare, ma perché.
No! Cosa fai, ma perché fai.
No! Chi sei, ma perché sei.
No! Quando si diventa artisti, ma perché si diventa artisti.
Perché! Perché, perché.

Il perché è molto più importante di qualsiasi domanda.
Perché il male è dentro a tutti noi che è il motivo per cui ci si sente così bene!
Perché il bene è dentro a tutti noi che è il motivo per cui ci si sente così male!

Perché alcuni hanno la vocazione al martirio
Perché alcuni hanno la vocazione al gaudio
Perché alcuni hanno la vocazione alla noia
Perché alcuni hanno la vocazione alla gioia
Perché alcuni hanno la vocazione alla tristezza
Perché alcuni hanno la vocazione alla felicità
Perché alcuni hanno la vocazione all’infelicità
Perché alcuni hanno la vocazione all’euforia
Perché alcuni hanno la vocazione all’odio
Perché alcuni hanno la vocazione all’amore

Perché alcuni hanno la vocazione al delirio, ma non io, vero?
Perché alcuni hanno la vocazione al vaniloquio, ma non io, vero?
Perché alcuni hanno la vocazione alla farneticazione ma non io, vero?

Ma tutti abbiamo la vocazione alla pazzia, tutti siamo pazzi, siamo tutti pazzi, siete tutti pazzi, tutti siete più di pazzi me, questo è vero!

Perché non è vero che una vita passata avendo fatto molti errori è migliore di una vita passata senza fare nulla.

Dubitate gente, perché il dubbio è necessario, perché se hai dei dubbi vai avanti, ti trovi e vinci, se invece hai delle certezze ti fermi, ti perdi e perdi.
Dubitare aiuta a pensare molto e pensare molto aiuta a superare le banalità che la vita ci suggerisce tutti i giorni.
A volte una vita vissuta nel dubbio è più utile all’umanità di una vita vissuta nel crede, crede, crede.
A volte una vita vissuta nel dubbio è più utile all’umanità di una vita vissuta nel obbedire, obbedire, obbedire.
A volte una vita vissuta nel dubbio è più utile all’umanità di una vita vissuta nel combattere, combattere, combattere.
Perché, perché, perché.
Arte, arte, arte.
Pace, pace, pace.

pino boresta

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