Rifiutindagine
Quell’indagine sui rifiuti al di sopra di ogni raccolta:
L’inizio è a caccia di "mini-rifiuti" Dal cerino, al mozzicone di sigaretta, la carta colorata, tutto quanto di piccolo passeggiando per via del Corso, sempre con il


E cosa finirà dentro il cubo? "Un sacchetto di spazzatura a caso che prenderò da ciascun cassonetto dovrà essere svuotato. Ovviamente lo aprirò e lo svuoterò nel cubo a mia volta". All’indagine rispetto a zona e a consumi potrà partecipare anche il pubblico, invitato a seguire le operazioni da un autobus con cinepresa. Dopo i successivi esperimenti del 12 alle 10 in corso Svizzera e del 14 alle 18 in piazza Falchera. Pino Boresta fotograferà i tre cubi e con le gigantografie ottenute costruirà altrettanti mega-cubi da esporre. Ma perché mettere il naso proprio nei rifiuti? "Per semplice curiosità artistica, non ci sono motivazioni socio-scientifiche" E qui l’intervento metropolitano si compie.
Tiziana Platzer
Articolo pubblicato sulla "La Stampa" il 6 aprile 2000.
In foto: vari momenti della performance Rifiutindagine.
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