Il distinguo
Caro Pino, queste cose che mi scrivi di te le conosco e le apprezzo: non è un caso se tra noi continua una se pur saltuaria corrispondenza. Io trovo invece il tuo lavoro geniale proprio per l'ironia o autoironia comunque sottesa nelle tue "lamentele". "Lamentele" che se non vi fosse effettivamente anche qualcosa di autentico e personale dietro non riuscirebbero ad essere così vive. Ma il distinguo è sottile, non lasciare che qualcuno creda che tu sia veramente un "artista di merda"; se tu lo fossi avresti fatto scelte personali diverse e magari saresti ricco e famoso, ma non tutti la pensano così.
Un abbraccio
P.S. Se c'è spazio posso pubblicare su "Percorso vita" anche parte di queste nostre mail?
Anna Valeria Borsari
Da una corrispondenza via email del 2006.
In foto: Una fotocomposizione e figurina dell’album “Oreste Uno” di Anna Valeria Borsari.
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